mercoledì 4 gennaio 2012

Manovra Monti: testo definitivo Gazzetta Ufficiale


LA MANOVRA MONTI PUBBLICATA SULLA GAZZETTA UFFICIALE

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il decreto salva Italia, il Dl 201 del 2011 introduce nuove e aspre misure anticrisi che vanno dai benefici fiscali legati al costo del lavoro alla stabilizzazione del 36% per le ristrutturazioni, dalla partenza anticipata dell’Imu alle misure di contrasto all’evasione, dalla tassazione dei beni di lusso a quella dei capitali “scaduti”.  Vediamo in piccole pillole di illustrare queste novità tributarie e fiscali.

AIUTO CRESCITA ECONOMICA: ACE

Al fine di supportare la struttura patrimoniale delle aziende e imprese, il decreto  introduce una novità fondamentale per l’aiuto per la crescita economica, il cosiddetto Ace, da aiuto alla crescita economica che incentiva la capitalizzazione delle aziende.
Per quelle aziende che incrementano il proprio capitale rispetto a quello esistente alla data del  31 dicembre 2010, con nuovi apporti o accantonamento di utili, si prevede la deduzione dalle imposte sui redditi di un “rendimento nozionale” figurativo che viene applicato all’incremento. Si prevede, in via transitoria, una percentuale di diminuzione dell’imposizione computata sull’incremento del capitale e fissata al 3% per gli anni che vanno dal 2011 al 2013. Si rinvia comunque ad un decreto successivo del Ministero dell’economia e delle finanze per stabilire ogni anno l’aliquota per il calcolo del rendimento nozionale.

DETRAZIONE 36 RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA

L’agevolazione fiscale del 36% sulle spese fronteggiate per il recupero edile viene collocato nel Testo Unico per le imposte sui redditi, all’articolo 16 bis decretando la sua non scadenza al 1° gennaio 2012, con l’aggiunta dell’estensione dell’agevolazione fiscale a tutti gli interventi per la ristrutturazione edilizia dopo eventi calamitosi.
Sarà poi dal  2013 che il bonus al 36% assorbirà anche la detrazione al 55% per le spese di riqualificazione energetica degli immobili, verranno quindi equiparati non avendo entrambe scadenza.

ESENZIONE IRAP

Viene indicato come deducibile dal reddito ai fini Ires e Irpef, l’intero ammontare dell’Irap relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato. Viene di fatto introdotta  una deroga al principio di indeducibilità dell’Irap. Inoltre al fine di salvaguardare il ruolo delle donne, in generale, e dei giovani, under 35, nel mondo del lavoro, si prevede che dall’anno d’imposta in corso al 31 dicembre 2012, è previsto uno sconto fiscale, che consiste in una maggiore deduzione Irap, per le imprese che  assumono queste donne e giovani, però a tempo indeterminato. Il beneficio varia dai 10.600 euro  a 15.200 euro per ogni incremento occupazionale di lavoratrici e giovani nelle regioni del Mezzogiorno, come Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
 

CALCOLO ISEE: COSA CAMBIA

Sarà un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che cambierà i criteri per rideterminare l’Indicatore della situazione economica equivalente, ossia l’Isee. Il decreto dovrà essere adottato  entro il 31 maggio 2012, tenendo in conto gli altri criteri per computare il reddito e il patrimonio della famiglia. Nel decreto verranno indicate anche le agevolazioni fiscali e tariffarie, nonché  i servizi assistenziali a cui non si potrà più accedere, a partire dall’1 gennaio 2013. (Manovra Monti: il calcolo Isee cambia criteri)

TRASPARENZA ARTI, PROFESSIONI E MESTIERI

I contribuenti che alla data del 1° gennaio 2013, svolgono attività artistica o professionale o attività di impresa, fruiranno di agevolazioni fiscali, di adempimenti amministrativi semplificati e ad  agevolazioni sugli accertamenti, a condizione che provvedano ad inviare in via telematica i corrispettivi, le fatture emesse e ricevute e le risultanze degli acquisti non sottoposti a fattura, e che istituiscano un conto corrente dedicato ai movimenti finanziari dell’attività artistica, professionale o imprenditoriale esercitata. Questo sistema premiale prevede anche l’assistenza negli adempimenti da parte dell’Agenzia delle entrate e una procedura accelerata per ottenere rimborsi e compensazioni in materia di Iva.
Per quei contribuenti che dichiarano ricavi o compensi in misura uguale o superiore alle stime degli studi di settore, ed è in regola con gli obblighi di comunicazione dei dati rilevanti per l’applicazione dello stesso studio, sono esclusi dagli accertamenti basati sulle presunzioni semplici, riducendo a 12 mesi i termini di decadenza per l’attività di accertamento.

COMUNICAZIONI ANAGRAFE TRIBUTARIA

Verranno applicate sanzioni penali  a chi, in sede di accertamento tributario, esibisce o invia atti o documenti mendaci o fornisce dati e notizie non rispondenti alla verità.
A decorrere dal 1° gennaio 2012 gli operatori finanziari avranno il compito di comunicare all’Anagrafe tributaria tutte le movimentazioni relative ai rapporti finanziari e ogni altra notizia utile per i controlli fiscali, insieme all’importo delle stesse. Un provvedimento delle stessa Agenzia delle Entrate dovrò stabilire le modalità attuative, con il fine precipuo di permettere all’Amministrazione finanziaria di usare questi dati anche per individuare i contribuenti che presentano un profilo di rischio alto in merito all’ evasione su cui attivare quindi questi controlli. (Manovra Monti: contro evasione fiscale misure deboli)

PAGAMENTI IN CONTANTI: SOGLIA A 1000 EURO

La lotta all’evasione e al sommerso è al centro del pacchetto anticrisi varato dal governo Monti e tra le varie disposizioni introdotte, merita particolare attenzione, la riduzione della soglia per l’uso del denaro contante, che ora è stabilito nell’importo di 1.000 euro. Le spese sostenute oltre questo limite, non possono quindi essere sostenute più in contanti. Il limite all’utilizzo del contante sopra i 1000 euro si sostanzia nella tracciabilità dei pagamenti, da cui origineranno i controlli da effettuare ai fini delle condotte evasive. (Manovra Monti: contro evasione fiscale misure deboli)

ESTINZIONE LIBRETTI DEPOSITO BANCARI E POSTALI SOPRA I 1000 EURO

 Entro il 31 dicembre 2011, inoltre devono essere estinti i libretti di deposito bancari o postali al portatore con saldo pari o superiore a 1.000 euro. Le operazioni di spesa delle pubbliche amministrazioni, sia centrali che locali, dovranno avvenire  mediante l’uso di strumenti telematici. Eventuali pagamenti per cassa non possono comunque essere superiori  i 500 euro.
Per coloro che ricevono trattamenti pensionistici minimi, assegni e pensioni sociali, i rapporti relativi agli accrediti di queste  somme non saranno sottoposti all’imposta di bollo, e gli istituti di credito non possono addebitare alcun costo.

MANOVRA MONTI TESTO DEFINITIVO GAZZETTA UFFICIALE

Le altre misure anticrisi previste nel Dl 201/11 il cosiddetto decreto salva Italia, istituiscono l’Imu, il Res il nuovo tributo comunale sui rifiuti e servizi, la tassazione di auto e beni di lusso, nonché nuova veste al pagamento del canone Rai.

ICI PRIMA CASA: ARRIVA L’IMU

Si anticipata all’anno prossimo, il 2012,l’avvio sperimentale per tre annualità, della cosiddetta Imu, l’imposta municipale sugli immobili, che ripristina l’Ici sulla prima casa. Per il tributo in questione si fissa l’aliquota allo 0,76%, anche se i Comuni possono modificarla sino a 0,3 punti in aumento o anche diminuzione. Per l’abitazione principale invece, la percentuale scende allo 0,4%, con possibilità per i Comuni di modificarla fino a 0,2 punti percentuali in più o in meno. Per abitazione principale deve intendersi l’abitazione in cui il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente. La base imponibile su cui si calcola l’Imu si individua prendendo in riferimento  la rendita dell’immobile rivalutata del 5 % e moltiplicandola in seguito per un coefficiente fisso per ogni tipologia di immobile. Si prevede una riduzione di 200 euro per l’abitazione principale, ma se l’immobile è destinato ad abitazione principale di più persone, la detrazione spetta a ciascuna di esse. E’ data facoltà ai comuni anche di applicare un aumento dello sconto.
(Ici prima casa: manovra Monti, arriva l’Imu)

VIA LA TARSU ARRIVA IL RES
Dal 1° gennaio 2013 anche il tributo sul smaltimento dei rifiuti si veste di nuovo. Viene introdotto il tributo comunale sui servizi indivisibili comunale  dei rifiuti, il Res. Il tributo andrà calcolato sull’80% della superficie catastale del  locale o area scoperta.
La tariffa prevede un aumento di 0,30 centesimi di euro per metro quadro, aumentato a 40 in base alla tipologia di immobile o alla zona in cui si trova,  a copertura dei costi per i servizi indivisibili.
I Comuni  possono anche applicare riduzioni tariffarie, fino a un massimo del 30%, nei casi di abitazioni con un unico occupante, per chi risiede all’estero più di sei mesi all’anno, per i fabbricati rurali a uso abitativo, per le abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo.

AUMENTO ACCISE CARBURANTI
Chi prende l’auto, la maggioranza dei cittadini, se ne sarà già accorto, dell’aumento spropositato dei carburanti, che si aggira su quasi 1 euro per la verde, che subirà un altro pesante aumento dall’anno prossimo. Escluse dall’aumento sono alcune categorie di soggetti che esercitano l’attività di trasporto, come trasporto merci con veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate; trasporto pubblico locale da parte di enti pubblici e imprese pubbliche locali; autoservizi di competenza statale, regionale e locale; trasporti a fune da parte di enti pubblici e imprese. (Prezzi benzina e gasolio: aumenti fino a 13,6 cent litro)


TASSAZIONE BENI DI LUSSO

Aumento delle imposta su determinati beni, qualificati come di lusso: auto, aerei privati e posto barca. Dal 1° gennaio 2012, sulle autovetture e autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone e cose, di potenza superiore a 185 kW, alla tassa automobilistica si applica l’addizionale erariale di 20 euro per ogni chilowatt eccedente il limite indicato. Così per le barche stazionate nei porti, si pagherà una tassa di stazionamento giornaliera, rapportata alle lunghezza della barca stessa.
Se superi i 10 metri, l’importo è di 5 euro giornalieri che può arrivare a 703 l giorno per barche che superino i 64 metri di lunghezza. Così per i velivoli privati con peso massimo al decollo fino a 1000 chili, la tassa sarà di 1,5 al chilo, che raddoppia per gli elicotteri privati, mentre è in misura fissa all’anno di 450 euro per alianti, motoalianti, e aerostati si applica in misura annuale fissa. (Manovra Monti: tassazione auto di lusso, barche e elicotteri)
 

CANONE RAI

Per le imprese e società, a cui si applica un canone Rai speciale, perché attive in determinati settori, occorre indicare nella loro dichiarazione dei redditi il numero di abbonamento radiotelevisivo, la categoria di appartenenza che determina la particolare tariffa e gli altri elementi richiesti nel modello di dichiarazione dei redditi. La misura, in sostanza si concentra sulle attività che utilizzano radio e televisione per realizzare maggiori guadagni, per attirare clienti, come alberghi, bar e altri esercizi aperti al pubblico.

AUMENTO ALIQUOTE IVA
E’ fissata al 1° ottobre del 2012 l’aumento delle aliquote Iva del 10 e 21%, circa di 2 punti percentuali. L’aumento dell’imposta rimane valido per tutto il 2013 e cresce di un ulteriore mezzo punto percentuale con decorrenza dal 1° gennaio 2014.
 
SCUDO FISCALE
Per le attività rimpatriate o regolarizzate usufruendo dello scudo fiscale viene applicata un’imposta dell’1,5 per cento. Sono gli intermediari finanziari che devono trattenere la somma dovuta per il prelievo straordinario o a ricevere, da parte del contribuente, la quantità da versare. Due sono le rate di pari importo e due le scadenze, fissate al 16 febbraio 2012 e 16 febbraio 2013 per il versamento.
Gli intermediari hanno l’onere di comunicare all’Amministrazione finanziaria i nominativi per i quali non è stato possibile versare l’imposta,  perché è intervenuta nel frattempo la cessazione del rapporto o perché non hanno ricevuto dal contribuente il relativo importo. Gli importi a debito saranno poi riscossi con l’iscrizione a ruolo. La sanzione per l’omesso versamento risulta pari al tributo dovuto.

LE PARTECIPAZIONI
Aumentata ad un anno l’operatività temporale della facoltà di affrancamento degli avviamenti, marchi e altre attività immateriali, che risultino iscritti nel bilancio consolidato e riferibili a maggiori valori contabili di partecipazioni di controllo , che allo stato attuale vale anche per le operazioni straordinarie o traslative effettuate entro il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2011 prossimo. Altra importante innovazione è  il pagamento dilazionato dell’imposta sostitutiva del 16%, prima dovuta in unica soluzione. Le rate da versare risultano  tre la prima, entro il termine di scadenza dei versamenti del saldo delle imposte sui redditi dovute per il periodo d’imposta 2012; la seconda e la terza entro il termine di scadenza dei versamenti, rispettivamente, della prima e della seconda o unica rata di acconto delle imposte sui redditi dovute per il periodo di imposta 2014.

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